Il 29 febbraio 2024 è entrato in vigore il Dpr 21 dicembre 2023, n. 229 in materia di semplificazione del procedimento di autorizzazione alla circolazione di prova dei veicoli. In attesa dell’emanazione delle istruzioni operative, il nostro Studio Legale ha il piacere di fornirvi un breve vademecum sulle principali novità.
E’ una targa che viene utilizzata quando un veicolo necessita di prove, collaudi, trasferimenti, dimostrazioni o allestimenti; è uno strumento di identificazione temporaneo e il rilascio di tale targa non può essere richiesto da privati ma solo da soggetti che svolgono attività collegate al settore della locomozione (come ad esempio: concessionari, officine o aziende costruttrici di veicoli a motore e rimorchi).
In attesa delle nuove istruzioni operative che verranno emanate vi segnaliamo le principali novità del Dpr 21 dicembre 2023, n. 229:
Quando la targa prova è collocata su un veicolo già immatricolato, deve essere posizionato nella parte posteriore del mezzo in maniera ben visibile e tale da non oscurare o rendere illeggibile la targa di immatricolazione.
Rimangono tra l’altro in vigore le sanzioni previste dal Codice della Strada per chiunque adibisca “un veicolo in circolazione di prova ad uso diverso” o nel caso in cui il veicolo circoli “senza che su di esso sia presente il titolare dell’autorizzazione o un suo dipendente munito di apposita delega“.